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venerdì 19 maggio 2023

Cosa vedere a Trento


Guida semiseria alle attrazioni della città

Anche una cittadina di provincia può nascondere molte attrazioni, e angoli particolari. Fare lo struscio con il giro “Al Sas”  del centro storico è d’obbligo ma poi...

1) Regine del deserto e tacchi

Se ce l’ha fatta Mitzi nella scena finale del film Priscilla, la regina del deserto, anche voi potete arrivare in cima. Salita breve ma intensa (20 minuti), con tanti angolini frondosi dotati di panchine. Si tratta del Doss Trent. Basta mettere i tacchi in borsetta e indossare un paio di scarpe comode per salire, partendo dal sobborgo di Piedicastello, di là dell’Adige, sull’altra sponda, per poter ammirare la vista sulla città dalla cima della collina e visitare il memoriale a Cesare Battisti e lì vicino il Museo Nazionale Storico degli Alpini (informazioni).

(1,5 ore; informazioni)

2) Per chi proprio non vuole stancarsi

Preferite risparmiare le energie per la parata? Come biasimarvi! A due passi dalla stazione ferroviaria è possibile prendere la funivia per Sardagna, una piccola frazione sulla collina ovest di Trento. Da lì, è possibile vedere l’intera città prima della nostra marcia trionfale. (informazioni).

Se invece ci andate in auto, dopo la sosta al terrazzo panoramico di Sardagna salite fino alle Viote del Bondone, vista magnifica sul Brenta, e tappa al giardino botanico. (informazioni)

(Da 30 minuti a 2,5 ore)

3) Per chi adora catene e lucchetti, ma si sente anche unə principə

Se passare un intero giorno lontano dal vostro dungeon è una vera tortura, non perdetevi una visita al (alle prigioni?) Castello del Buonconsiglio, la residenza dei principi-vescovi costruita tra il XIII e il XVIII secolo e sontuosamente affrescata (Informazioni).

Completate la visita con un giro a Tridentum, la città sotterranea, un percorso nella Trento romana  con lo Spazio archeologico del Sas e la casa di Orfeo. Accessibile alle persone con disabilità motoria.

(Da 1,5 a 2,5 ore; informazioni)

4) Per chi ama i tunnel “scuri”

Uno spazio espositivo strano, la galleria nera molto dark. Le Gallerie di Piedicastello, due ex gallerie della tangenziale oggi convertite in sede espositiva della Fondazione Museo Storico del Trentino. Lungo i loro 300 metri ospitano mostre temporanee (a ingresso gratuito) di grande impatto scenico. Accessibile alle persone con disabilità motoria.

(Da 30 minuti a 2 ore; informazioni)

5) Per chi subisce il fascino dell’aviatore

Se gli aerei - e chi li pilota - sono la vostra passione, non vi potete perdere il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, un museo appena fuori dalla città che ospita la prima collezione aeronautica al mondo. Accessibile alle persone con disabilità motoria. (Da 1 a 2 ore; informazioni)

6) Per chi cerca l’avventura

L’Orrido di Ponte Alto è un luogo particolare, a pochi minuti di autobus dal centro storico. È un profondo canyon scavato dalle acque del torrente Fersina, messo al sicuro da un sistema di briglie che lo rendono una delle più antiche opere idrauliche al mondo. Se volete vedere da vicino le cascate di Trento, non dimenticate di informarvi sugli orari di apertura!

(1 ora; informazioni)

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