“E’ Alimonta un innamorato della vita che ci fa credere nel sogno, che forse la vita stessa è”
Mario Stefani 1994.
Il 3 maggio 2011, all’alba di quel nuovo mondo digitale, a cui ci si approcciava con diffidenza e disagio d’altri tempi, comparve sulla pagina Facebook di Andrea Alimonta un post dell’artista di strada e costumista Giacomo Saga: “La reginaci ha lasciati sognando un sogno”.
Non si tratta di una commemorazione, ma di un doveroso riconoscimento postumo del suo impegno e delle sue poliedriche attività.
La focalizzazione sul linguaggio del corpo, aspetto considerato “marginale e nascosto” della sua pratica estetica è una scelta mirata, ma non esaustiva della sua complessa e ricca personalità; si spera che questa fatica possa risvegliarmi l’interesse e possa stimolare ulteriori studi e ricerche più approfonditi.